Scritto interamente da Zorzella Fernando
Presentato a puntate qui su face book.
Tutto nel romanzo è inventato e frutto di fantasia.
Il romanzo è dedicato a Mia Moglie Francesca.
DIVIETO ASSOLUTO DI COPIARLO O RIPRODURLO
TESTO:
10° CAPITOLO
Partiamo, scendiamo nella hall, saluti le tue amiche, io con un cenno della mano da lontano e poi via verso la spiaggia.
Tu a differenza mia sei allenata e vai via veloce, io ogni tanto rimango indietro.
E’ il momento di darmi una sistemata.
Quando mi vedi rosso come un crostaceo ti fermi.
Fernando: “Sto per morire.”
Francesca: “C’è da lavorarci sopra, ci sarà il tempo, sarà il modo per stare assieme.”
Tu per tirarmi su vieni e mi dai un bacio abbracciandomi.
Fernando: “Ferma ferma, non mi fai respirare.”
Francesca: “I miei baci ti fanno morire?”
Fernando: “In questo momento quasi.”
Francesca: “Dai un bacetto e poi ripartiamo.”
Io ti abbraccio forte e tu mi dai una ginocchiata nelle palle tanto forte che io ti lascio andare e mi piego.
Fernando: “Cavoli, la ginocchiata che mi hai spesso promesso.”
Francesca: “Tu non allargare le gambe tenendo le mie al centro, altrimenti mi liberi la strada.”
Fernando: “Ma non pensavo facessi questo.”
Francesca: “Dai ricominciamo a correre. Non continui a dire che sono la tua regina? Che devo conquistare questo e quello? Dai mio cavalliere. Ho un mondo da conquistare.”
Fernando: “Sei incredibile.”
Francesca: “Sei incredibile non è romantico. Quello che mi hai detto in questi giorni sono tutte balle. Certe volte sei un rappresentante.”
Fine corsa.
Fernando: “Alla fine ho vinto io.”
Francesca: “Hai vinto barando, però. Eri dopato.”
Fernando: “Ma cosa dici?”
Francesca: “Avevi il vento a favore e ti avevo promesso di fare la doccia assieme a fine corsa.”
Fernando: “Invece?”
Francesca: “Io mi faccio la doccia da sola e tu da solo e poi mi porti a pranzo fuori.”
Fernando: “Fuori? Potevamo veramente spendere la metà senza il tutto compreso.”
Francesca: “Ma come? Continui? Ti lamenti? Tutte le belle parole che mi hai detto fino ad ora? Dai dai, portami a pranzo fuori. Io mi vesto da vigliacca e tu paghi.”
Fernando: “Da vigliacca? Ma come parli?”
Francesca: “Ti sto dando troppa confidenza Fernando?”
Fernando: “Nooo, è che non mi aspettavo vocaboli così da te.”
Francesca: “Mi vuoi tutta bella fine o più naturale?”
Fernando: “Naturale.”
Francesca: “Allora, dai, andiamo a toglierci questa puzza di capra che abbiamo addosso.”
In camera da letto, dopo una mezz’oretta, senti bussare alla porta, tu.
Francesca: “Se è Fernando e spara una cazzata gli sbatto la porta sul muso.”
Controlli dallo spioncino e vedi un cameriere.
Apri la porta e …………………………..
Luca: “Buongiorno Signora, sono Luca, il cameriere addetto a questo piano.”
Francesca: “Piacere Luca, io sono Francesca e devo farti i complimenti, dimmi pure.”
Luca: “Un signore le offre questo pasto in camera.”
Francesca: “In camera?”
Davanti a te c’è un carrello con sopra tutto l’occorrente per un super aperitivo a base di pesce e stuzzichini, molto invitante.
Luca: “Più che un pranzo è un aperitivo maxi, però ha chiesto lui che ci fossero molte cose prelibate.”
Francesca: “Ma mi puoi descrivere come è questo fantomatico corteggiatore?”
Luca: “Signora, è la persona con cui la vedo accompagnata in questi giorni.”
Francesca: “Addirittura? Mi aveva promesso di portarmi fuori a pranzo d invece lui punta subito alla mia stanza da letto”
Luca: “Si, effettivamente la cosa è strana.”
Francesca: “Concordi con me?”
Luca: “Si signora.”
Francesca: “Ascolta, qui di roba ce n’è anche troppa, porta via qualcosa e bevi alla mia salute con i tuoi colleghi.”
Luca: “E’ sicura?”
Francesca: “Certo. Ma vai dal signore che ha offerto tutta questa roba e di che lo aspetto in stanza.”
Luca: “Sarà fatto.”
Francesca: “Luca, digli che lo aspetto molto disponibile.”
Luca: “Ok Signora sarà fatto.”
la porta si chiude.
Francesca: “Adesso ti combino io un bel scherzetto Fernando. …………. Vieni pure qui in camera.”
Dopo 10 minuti scarsi arrivo a bussare alla tua porta.
Apri la porta e a me appare un sogno.
Fernando: “Ti assicuro Francesca che volevo solo mangiare assieme, visto il tempo che si sta preparando e mi sembrava strano invitarti in camera mia, così ho pensato di farti questa sorpresa.”
Francesca: “Hai pensato bene, lo ammetto, ma hai visto cosa ho combinato io?”
Hai sistemato tutto il mangiare in mezzo al letto, in modo da tenere il posto in ambo i lati per ogni uno di noi. Il bere lo hai sistemato sui comodini.
Lo spumante lo hai sistemato dalla mia parte perchè ti piace che sia io a riempirti il bicchiere, ma tu, tu sei la pietanza migliore vestita con un completino Temu codice DQ09187.
Non so che parole usare per descriverlo, ho la bocca secca solo per guardarti.